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giovedì 6 ottobre 2011

La spesa quanto mi pesa

Una volta era un piacere andare a fare la spesa. Io mi rilassavo. E non c'era sabato, domenica o giorno feriale. Io mi armavo della mia bella lista e partivo per la mia missione.

La lista è fondamentale, lo è sempre stata, perchè quando si tratta di cose da comprare finisco sempre che mi dimentico qualcosa!!!

Mi ricordo che una volta, tornata dalle vacanze e con la cucina completamente vuota, ho passato 2 ore a vagare tra ogni singola corsia del Gigante a guardarmi tutte le offerte e a cercare ogni singola voce della Lista!!! Ne sono uscita rilassata come se avessi fatto un bel massaggio!!! Ovviamente ero sola. Questo è, o meglio era il vero segreto!

Perchè già andare a fare la spesa con il mio caro maritino, che è sempre stato allergico ai supermercati, manco gli facessero venire le bolle, è tutta un'altra cosa: il suo cavallo di battaglia è "mi raccomando, attieniti alla lista, non guardare altro!".   Certo, come fai?!?!

Arrivi lì e poi trovi che c'è quel dentifricio scontato del 50%, che ok non ti serve, ma il tuo finirà tra poco e quindi perchè rinunciare... o l'olio d'oliva, che hai appena comprato, ma questo costa la metà, della metà... ecc.. ecc...
In pratica le  "....si, caro devo comprare solo due cose, si trasformano sempre in un carrello strabordante!!"



E adesso?!?! Adesso la spesa è un incubo! Andare al supermercato con il Tato e la Tatina, rispettivamente 5 anni e 1/2 e 18 mesi è un delirio!!!! Da sola, poi, è una vera catastrofe!!!

Ultimamente mi sono convertita ad usare la macchinetta per la spesa facile, quella che legge tutti i prodotti che metti nel carrello e quando arrivi alla cassa non fai la fila e paghi. E' un escamotage per tenere impegnato almeno il Tato.
La nostra formazione di battaglia è: la Tatina seduta nel seggiolino del carrello, finchè la reggerà, il Tato dentro al carrello con la macchinetta e la mamma che spinge (la somarella di turno, in pratica).
 Il problema è che qualsiasi cosa  io debba mettere nel carrello deve prima passare tra le mani della Tatina, che la deve scrutare, soppesare, spremere, tirare:  in pratica è il nostro controllo di qualità. Per lei ogni cosa perde d'interesse non appena ne prendo una nuova; allora quella precedente viene "delicatamente" gettata nel carrello  alle sue spalle!!! Ovviamente mi guardo bene dal farle testare uova o prodotti fragili. Ma questo significa sentire le sue urla per tutto il supermercato.
Bisogna anche stare attenti a non passare troppo vicino agli scaffali perchè anche se è alta poco + di 80 cm. le sue braccia riescono ad allungarsi verso la qualunque come l'uomo di gomma dei fantastici 4!!!!!!!!
Il Tato è molto bravo nel suo sparaflashare ogni singolo codice a barre, difficilmente sbaglia un colpo.  Il suo problema è che se lo dovessi ascoltare, ogni volta  dovrei uscire con 3/4 carrelli di spesa, di cui il 90% di cavolate inutili ma molto ben pubblicizzate. Ma sono diventata brava a non ascoltarlo......

Altro accorgimento con loro, quando vado da sola è NON fermarsi mai, perchè chi si ferma è perduto!!!! Non appena le ruote smettono di girare il Tato cerca di buttarsi giù dal carrello, la Tatina alza le braccia al cielo e il suo sguardo mi implora "tirami giù!!!" Ma farlo significherebbe condannarsi a morte!!!!! Quindi se devo fermarmi, rimango lì, ignorando le loro urla, i loro pianti isterici e facendomi guardare con uno sguardo di compassione da tutti (La vergogna vorrebbe farmi sprofondare , vorrei che il pavimento del supermercato si aprise e mi risucchiasse per farmi sparire!!!).

Arrivare alla cassa è come tagliare il traguardo della maratona!!! Una volta ritirato lo scontrino è come se avessi ritirato la mia medaglia!!! La mamma ce l'ha fatta anche questa volta!

1 commento:

  1. vorrei sentire anche la parte: tiro giù dalla macchina sacchetti e bambini... e arrivo in casa a sistemare il tutto :D

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