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venerdì 30 dicembre 2011

Addio 2011

Eccoci, ci siamo, manca solo un giorno al Capodanno!

Capodanno a Napoli 2012Non ricordo nemmeno quando è stata l'ultima volta che sono stata presa dalla frenesia dei preparativi per passare fuori l'ultimo.

Sembra passato un secolo.

La ricerca dell'abito, l'appuntamento dal parrucchiere e quella voglia di far festa e magari conquistare finalmente il tipo che non ti ha cagata per tutti i restanti 364 giorni dell'anno, ma, chissà perchè, dovrebbe innamorarsi di te prorpio la notte del 31 dicembre. E' vero che la speranza è l'ultima a morire, è vero, ma alla fine anche a lei è stata sepolta!!!

Ora invece l'appuntamento dal parrucchiere l'ho preso oggi per tagliare la frangetta della Tatina, che povera, le arriva a metà naso!

Invece di girare per negozi alla ricerca dell'abito perfetto, che credo di non aver mai trovato visto che non sono mai stata un figurino e visto che nessuno mi ha mai fatto  conquistare il ragazzo dei sogni (vedi sopra!!), ho fatto la lista della spesa x organizzare il cenone dell'ultimo a casa con gli amici e domani farò il giro dei supermercati nella speranza di non trovare ancora 167 persone davanti al banco degli affettati, come mi è capitato alla vigilia di Natale. (la gente si era accampata fuori dall'esselunga come ai concerti?!?!).

L'abbigliamento sarà molto, ma molto casual....devo decidere se tenere il look informale da casa (pantaloni della tuta/jeans e pile) o mettere direttamente il pigiama. La piega ai capelli la farò io, come sempre, e speriamo in bene.

A mezzanotte mangeremo, come sempre, il cotechino con le lenticchie, perchè anche la speranza che le lenticchie siano di buon auspicio per le entrate del 2012 non vuole morire!! Insomma, tanto dobbiamo mangiare qualcosa, allora perchè non provarci?!?!

Non so cosa mi aspetterà il 2012, per ora spero solo che finisca il 2011 e auguro a tutti un Felice Anno Nuovo!!!





lunedì 10 ottobre 2011

Come nascono i bambini

Eccol, lo sapevo! Dovevo immaginarlo!!! Avrei dovuto pensare che prima o poi la domanda sarebbe arrivata!!!!

In fondo perchè mi stupisco?!?! Il Tato ha 5 anni e 1/2 e la Tatina quasi 19 mesi, la cosa strana, forse, è che non me lo abbia chiesto prima!!!!

Si, ok, ma il Tato ha un tempismo perfetto. Stavo guidando, tornando verso casa, dopo una lunga giornata di lavoro; stavo per entrare in rotonda quando lui, da dietro, con la sua bella vocina squillante da Chipmunks mi chiede candidamente: "Mamma, come ha fatto la mia sorellina ad uscire dalla tua pancia?!?!?"

PANICO!!!!!!!!

In una frazione di secondo ho perso qualsiasi cognizione: di tempo, luogo, ecc...

Ehm!!! Effettivamente è stata anche più tecnica della classica domanda "mamma, come nascono i bambini?!?!"  Più BASTARDA!!!!!

Non potevo mica raccontargli che crescono sotto le foglie di cavolo o che le porta la cicogna!! Come potevo?!? Lui ha visto lievitare la mia pancia nei nove mesi prima che nascesse la sorellina ed era abbastanza grande per capire, per ascoltare.... Di punto in bianco gli dico che si trovano sotto i cavoli?!?!?!


                                                   

Avrebbe potuto pensare che la mamma, bugiarda, era ingrassata a dismisura 2 anni prima e poi, una mattina aveva pensato di mettersi a dieta e di andare a raccogliere qualche bambino nell'orto del nonno?!?!?  Nooooo, poco credibile... E poi sarebbe andato subito a controllare nell'orto!!!


                                                                     

La cicogna?!?! Nooooo... 

Oh mamma!!!! e che gli racconto?!?!?! Per prendere tempo gli ho chiesto "Cosa?!?!"

E lui, sempre più candidamente mi ripete "Come è uscita la sorellina dalla tua pancia?!?!?"

All'inizio mi era sembrata una buona soluzione dirgli che escono dall'ombelico.... ma poi magari sarebbe cresciuto con la paura che un giorno, dal suo ombelico minuscolo anche a lui sarebbe uscito un bambino dalla pancia....

Ombelico scartato....

Con molta calma, metre le macchine mi superavano a  destra, sinistra , sopra e sotto....  ho cercato di spiegarli nel modo meno dettagliato possibile come fa una bambina di oltre 4 kg. ad uscire dalla pancia della sua mamma, paragonando le doglie del parto ad un forte mal di pancia (stica**i)!!! Cercando di spostare subito la sua attenzione a quando è venuto a trovarmi con i nonni in ospedale, subito dopo che la Tatina era nata. A  quando sono venuti, gli zii, i cugini, gli amici e chi più ne ha più ne metta!!! Tutto per distrarlo!!!!

Alla fine la sua domanda ha ottenuto una risposta ed io mi sono ritenuta soddisfatta, anche perchè non gli avevo mentito, avevo cercato di raccontargli il più possibile la verità dei fatti e lui  tutto sommato aveva capito come era nata sua sorella.

Ora ho paura! Ho paura che prima o poi, candidamente, con la sua voce da Chipmunks possa chiedermi  "... e come ha fatto mia sorella ad entrare nella tua pancia?!?!"

AIUTOOOOOOOOO!!!!!!!!!

giovedì 6 ottobre 2011

La spesa quanto mi pesa

Una volta era un piacere andare a fare la spesa. Io mi rilassavo. E non c'era sabato, domenica o giorno feriale. Io mi armavo della mia bella lista e partivo per la mia missione.

La lista è fondamentale, lo è sempre stata, perchè quando si tratta di cose da comprare finisco sempre che mi dimentico qualcosa!!!

Mi ricordo che una volta, tornata dalle vacanze e con la cucina completamente vuota, ho passato 2 ore a vagare tra ogni singola corsia del Gigante a guardarmi tutte le offerte e a cercare ogni singola voce della Lista!!! Ne sono uscita rilassata come se avessi fatto un bel massaggio!!! Ovviamente ero sola. Questo è, o meglio era il vero segreto!

Perchè già andare a fare la spesa con il mio caro maritino, che è sempre stato allergico ai supermercati, manco gli facessero venire le bolle, è tutta un'altra cosa: il suo cavallo di battaglia è "mi raccomando, attieniti alla lista, non guardare altro!".   Certo, come fai?!?!

Arrivi lì e poi trovi che c'è quel dentifricio scontato del 50%, che ok non ti serve, ma il tuo finirà tra poco e quindi perchè rinunciare... o l'olio d'oliva, che hai appena comprato, ma questo costa la metà, della metà... ecc.. ecc...
In pratica le  "....si, caro devo comprare solo due cose, si trasformano sempre in un carrello strabordante!!"



E adesso?!?! Adesso la spesa è un incubo! Andare al supermercato con il Tato e la Tatina, rispettivamente 5 anni e 1/2 e 18 mesi è un delirio!!!! Da sola, poi, è una vera catastrofe!!!

Ultimamente mi sono convertita ad usare la macchinetta per la spesa facile, quella che legge tutti i prodotti che metti nel carrello e quando arrivi alla cassa non fai la fila e paghi. E' un escamotage per tenere impegnato almeno il Tato.
La nostra formazione di battaglia è: la Tatina seduta nel seggiolino del carrello, finchè la reggerà, il Tato dentro al carrello con la macchinetta e la mamma che spinge (la somarella di turno, in pratica).
 Il problema è che qualsiasi cosa  io debba mettere nel carrello deve prima passare tra le mani della Tatina, che la deve scrutare, soppesare, spremere, tirare:  in pratica è il nostro controllo di qualità. Per lei ogni cosa perde d'interesse non appena ne prendo una nuova; allora quella precedente viene "delicatamente" gettata nel carrello  alle sue spalle!!! Ovviamente mi guardo bene dal farle testare uova o prodotti fragili. Ma questo significa sentire le sue urla per tutto il supermercato.
Bisogna anche stare attenti a non passare troppo vicino agli scaffali perchè anche se è alta poco + di 80 cm. le sue braccia riescono ad allungarsi verso la qualunque come l'uomo di gomma dei fantastici 4!!!!!!!!
Il Tato è molto bravo nel suo sparaflashare ogni singolo codice a barre, difficilmente sbaglia un colpo.  Il suo problema è che se lo dovessi ascoltare, ogni volta  dovrei uscire con 3/4 carrelli di spesa, di cui il 90% di cavolate inutili ma molto ben pubblicizzate. Ma sono diventata brava a non ascoltarlo......

Altro accorgimento con loro, quando vado da sola è NON fermarsi mai, perchè chi si ferma è perduto!!!! Non appena le ruote smettono di girare il Tato cerca di buttarsi giù dal carrello, la Tatina alza le braccia al cielo e il suo sguardo mi implora "tirami giù!!!" Ma farlo significherebbe condannarsi a morte!!!!! Quindi se devo fermarmi, rimango lì, ignorando le loro urla, i loro pianti isterici e facendomi guardare con uno sguardo di compassione da tutti (La vergogna vorrebbe farmi sprofondare , vorrei che il pavimento del supermercato si aprise e mi risucchiasse per farmi sparire!!!).

Arrivare alla cassa è come tagliare il traguardo della maratona!!! Una volta ritirato lo scontrino è come se avessi ritirato la mia medaglia!!! La mamma ce l'ha fatta anche questa volta!

martedì 27 settembre 2011

Lettera aperta all'Elisabetta

In pausa pranzo, stavo sgranocchiando la mia buonissima mela quando tra un articolo e l'altro del tgcom leggo:

Gregoraci: "Addominali? Nathan è la mia palestra"

....Dopo la gravidanza sei tornata in splendida forma. Qual è il tuo segreto? Adesso io lo racconto ma nessuno ci crederà, star dietro a mio figlio perché corre, corre e corre. E' questa la mia vera palestra. Però io mangio tutto e grazie a Dio adoro il cibo.

Ovviamente la mela mi è andata di traverso!!! Tra l'altro la stavo mangiando come punizione perchè ieri sera ho cenato con un muffin ai mirtilli ed un kinder bueno!!!!

Ma come fa a sparare certe cazzate? Ma come fanno a pubblicare certe interviste? Ma sirendono conto dei danni irreparabili che provocano in noi (io!) povere mamme normali iperattive e activiadipendenti (la speranza che il bifidus mi riduca la pancia non morirà mai!!!!)?!?!?

Ora voglio rispondere alla Ely, donna normale , che ha dichiarato di essere una persona normale, che fa cose normali:

"Cara Ely,

ho letto con piacere che il tuo piccolo ti tiene impegnata e, per fortuna tua ti permette anche di tenerti in forma risparmiando i soldi della palestra, che in questo periodo di ristrettezze economica non fa mai male. Tu lo sai bene, visto che sei una mamma normale come me!!!

Beata te che hai tempo di correre tutto il giorno dietro al tuo piccolo, quello con il nome di un uccello. Io vorrei tanto correre dietro alla mia piccola (tra l'altro la mia ha il nome di un pesce...vedi c'è qualcosa che ci accomuna, oltre al fatto che hanno 24 h di differenza!!!) e tenermi in forma come fai tu, ma purtroppo dopo che mi alzo alle 6:15 devo prapararmi di corsa, svegliare i miei due figli di corsa, uscire di corsa da casa, accompagnarli di corsa ai rispettivi asili e  essere in ufficio puntuale alle 8:30. Ovviamente a differenza tua che devi correre tutto il giorno, io per 8 ore me la sciallo comodamente seduta su una poltrona di pelle, a rispondere al telefono a clienti "..che hanno sempre ragione loro..", a preparare fatture e preventivi... insomma una gran noia! Poi arrivano le 17:00 e vado di corsa a prendere la mia pesciolina al nido, il tato dai nonni e di corsa me ne torno nel mio normalissimo 3 locali + servizi e li li lavo di corsa, preparo da mangiare di corsa, apparecchio di corsa, mangio di corsa, sparecchio di corsa, lavo i piatti di corsa e prima di metterli a letto (di corsa ovviamente) ogni tanto, lavo, stendo, stiro....
Ora mi chiedo: probabilmente io sbaglio a correre?!?! Mi puoi dire il tuo segreto? Come mai tu corri e hai una tartaruga scolpita sul tuo addome, che farebbe invidia ad un culturista ed io corro e ho il salvagente dell'amore che appoggia sulla cintura dei pantaloni?!?! Come mai tu adori il cibo e hai un sedere più piccolo della mia pesciolina e io mi metto perennemente a dieta ma non entrerei dentro ad una 42 nemmeno se imparassi a piangere in dialetto mandarino?!?!?! Ma sai che per cibo si intende anche tutto quello che ha + di 20 kcal. per 100 gr. di prodotto?!?
Cara Ely, paladina delle done normali, che hai dichiarato che fai le cose di noi donne/mamme/mogli normali, anche se poi hai dimostrato di non saper nemmeno sbucciare una patata, anche se poi hai detto che non stiri perchè non ti piace, non pulisci  perchè non ti piace ma sei bravissima a innaffiare le piante, ecco, cara Ely, smettila di sparare cazzate e vai a ciapa' i rat!!!!!!!! (sono una donna normale non per forza scurrile!)"


Care mamme, scusate lo sfogo, ma quando ce vò, ce vò!!!!!

sabato 17 settembre 2011

Non solo dolci...

Non so cosa mi sia passato per la mente quando ho deciso di dire a mio figlio, il Tato, che sabato sera avremmo fatto una torta insieme.

Forse volevo passare un po' di tempi con lui, forse volevo coinvolgerlo in un esperimento culinario (per lui il cibo è optional), o forse volevo fare anch'io una di quelle simpaticissime torte (simpatiche solo all'apparenza, perchè poi finisci per odiarle) che avevo visto sul volantino dell'Esselunga "Ricette per dolcetti golosi".

Il Tato, è un bambino metodico e quindi, nonostante il mio disappunto ha voluto partire sperimentando la prima torta, la Torta Mattoncino, mentre io volevo fare la Torta Tartaruga (purtroppo era la seconda del libricino!!!).

La foto era abbastanza rassicurante: un cubo di biscotti ricoperti di crema, facile...

Facile un bel corno!!! Quella glassatura, come la chiamano loro, era un trabocchetto! Quella crema azzurrina, compatta, uniforme e perfetta non aveva nulla a che vedere con quella cosa viscida e azzurra che continuavo a mescolare nella mia ciotola nella speranza che si sciogliessero i grumi di burro!!!!

Alla fine ho ceduto, ho posizionato i Ringo sopra al mio mattoncino di biscotti secchi e ho rovesciato la poltiglia. Poi ho cominciato a spalmare la crema di Puffo frullato sopra la mia, ops, la nostra torta mattoncino, cercando di non lasciare buchi... anche perchè quel precisetti del Tato era lì, pronto, in agguato, a farmi notare ogni mia sbavatura, ogni mio errore e ogni imperfezione (cucinare rilassa, ma non con il Tato) : "Mamma perchè fai così? Mamma non dovevi mettere quello là?!? Mamma quando facciamo così?!?! Mamma non hai dimenticato quello là"

Stremata, fisicamente e mentalmente ho messo il mio mattoncino sul vassoio e l'ho messo in frigorifero (operazione che mi ha richiesto lo stesso tempo che richiederebbe un problema di fisica quantistica ) ...nella speranza che stanotte possa succedere un mezzo miracolo e domani, alla luce del sole, la Torta Mattoncino diventi bella e mangiabile, anche perchè la dovrei portare per pranzo dai miei.....

Ora sono combattuta. Mi è rimasto il pallino della Torta Tartaruga, senza contare che ho promesso al Tato di fare TUTTE le torte del libricino, ma visto il primo esperimento ho paura che al posto della Tartaruga mi possa uscire un triceratopo!!!!!!!

venerdì 16 settembre 2011

Da grande...



Cosa vuoi fare da grande?!?!?  La domanda che si fa a tutti i bambini.

Io non mi ricordo cosa rispondevo, si vede che non ho mai avuto le idee chiare a tal proposito, ma ricordo benissimo la risposta di mio fratello,6 anni meno di me. Il Dannato, come lo chiamava amorevolmente la mia nonna (il che dice tutto sul suo carattere e temperamento) voleva fare il "Ruspaio" o il "Ruspista".
La sua massima aspirazione era manovrare gru, ruspe, draghe, di cui possedeva una vasta collezione (anche mio figlio va pazzo per le ruspe. Chissà come mai tutta questa attrazzione verso questi mezzi sporchi e rumorosi!?!?!?! Vabbeh, sono maschi).
 Ora fa l'informatico, sta seduto a picchiettare sui tasti per 8 ore al giorno e per una breve parentesi della sua vita lavorativa ha avuto persino l'obbligo di andare al lavoro con la cravatta, sia in estate, che in inverno!!!! Forse dovrei ricordarglielo che i suoi sogni erano altri...

Ma torniamo a noi...

Ad un certo punto della mia vita avevo pensato che sarebbe stato bello aprire un centro estetico. No, non avrei fatto solo l'estetista, volevo un centro tutto mio: già pensavo in grande...  l'idea dei trucchi, degli  oli, dei profumi, dei massaggi mi piaceva tantissimo,ma poi ho accantonato l'idea.
Ora pago altre per farmi quello che io avrei voluto fare e, forse forse, è meglio così, visto che non riesco nemmeno a tirarmi via 2 peli dalle sopracciglia senza combinare disastri ...

Mia mamma, ancora più esosa di me, avrebbe voluto una figlia CARDIOCHIRURGO!!! Io?!?! Il cardiochirurgo?!?! Io non svengo quando faccio l'esame del sangue solo perchè guardo dall'altra parte. Io, che quando stavo partorendo la seconda volta ho dato della "PAZZA" all'ostetrica che voleva prendermi la mano per farmi toccare la testa di mia figlia!!! Cosa c'è di male?!?!? Era ancora DENTRO!!!!!!!! Lei voleva convincermi che era quasi fatta e io sono stata male solo a pensare di toccare una cosa sanguinante e dentro di me!!!! (intanto mio marito girovagava per tutta la sala parto ammirando da ogni angolazione quello spettacolo e, ne sono convinta, se solo glielo avessi permesso, lo avrebbe ripreso per ammirarlo anche dopo!!!)

Quindi il discorso cardiochirurgo è stato archiviato.

La COMMERCIALISTA. Altra proposta esosa di mia mamma. Secondo lei dovevo laurearmi in Economia e Commercio e aprire uno studio. Ok, scartato anche questo. Però ho studiato RAGIONERIA, che nel lontanissimo 1989 sembrava la cosa più intelligente da fare, appunto, sembrava.....

Peccato che si sia rivelato il percorso di studi più inflazionato ed intercambialile del sistema solare!!!!

Oggi, dopo anni di lavoro e di esperienza, ma soprattutto dopo un matriminio (almeno quello è stato quello giusto!!!), due traslochi, un mutuo a tasso variabile e due figli ho capito veramente cosa fare da grande: la CASALINGA mantenuta!!!!

giovedì 15 settembre 2011

Ho voglia di qualcosa di buono!



"Ho voglia di qualcosa di buono" era la famosa battuta che una attraente signora con un indimenticabile tailleur giallo e un ancor più indimenticabile cappello giallo (indimenticabile o improponibile?!?!?)  a tesa larga diceva al Suo "Ambrogio" (chi di noi non ha un Ambrogio che ci scarrozza a destra e a manca?!?). Invece, in questo caso, è la tipica frase, "parola d'ordine" è un po' stretta come definizione, che io e la mia amica G., mamma iperattiva, sempre di corsa come me e come me sempre in lotta con l'ago della bilancia, ci diciamo praticamente tutti i giorni, 5 giorni su 7 (gli altri 2 non chattiamo).

Si perchè io e G. siamo in perenne dieta, o almeno tra un eccesso e l'altro!!!

Purtroppo non sono mai stata esile, ma nemmeno normale, madre natura non è stata molto clemente con me sotto questo punto di vista e così è dall'eta di 5 anni che lotto con il grasso in ecceso, con gli accumuli adiposi, con la cellulite, con le taglie forti...ok, mi fermo credo di aver reso l'idea!!!

Ho fatto + di una dieta, quella dissociata, quella  a punti, quella a zona, quella del minestrone, la scarsdale, ecc... Voi ditene una e io l'ho fatta. Alcune volte ho ottenuto dei buoni risultati, sono riuscita ad entrare persino in una 42 (non mi riferisco a quando avevo 12 anni!!!!) , ma appena smetto ..pof... riecco gli odiati chili in eccesso!!!!

Ma si può vivere perennemente a dieta?!?! ci si può privare del piacere di mangiare?!? si può rinunciare ad un bel piatto di lasagne o di pizzoccheri o ad una pizza?!?! No, non si può, non sempre almeno! Anzi, sapete cosa vi dico adesso?!?!? Ho voglia di qualcosa di buono!!!!